...SOMEONE SAYS CHEERLEADER?👯

Ho ufficialmente passato il mio try out per le cheerleader! Ancora non ci credo, mi sembra tutto cosÄ« surreale.     Era nella lista dei sogni da esaudire durante quest'anno, e tra pochissimo sarò a bordo campo a fare coreografie e urlare per sostenere la mia squadra di Aquile! Tutte le ragazze della squadra sono venute a vedere il mio provino e per sostenermi, facendomi un sorriso prima che parta la musica e tutta la mia energia vada nel balletto imparato in tre giorni. 

Entro con le ragazze nella palestra vuota, le nostre risate riempiono tutto lo spazio, lasciando echi di parole e di acute risate. Siamo in tre a fare questo provino. Le altre due ragazze devono ancora arrivare, intanto appoggio le mie cose sugli spalti rimasti aperti dall'assemblea scolastica di sta mattina. L'agitazione si inizia a far sentire, non sono certa di ricordarmi tutti i passi, credo di confondermi. Mi siedo e mi copro gli occhi con le mani cercando di calmarmi e ricordare tutto. Brenda si avvicina subito e senza dire nulla mi abbraccia. Alzo lo sguardo e le sorrido, sa che non amo gli abbracci, ma sta volta ci voleva proprio. La ringrazio e lei mi consola dicendo che non devo assolutamente preoccuparmi, e che mi ha visto ballare e sono impressionante. Le dico di non esagerare e che non deve mettermi più in imbarazzo di cosÄ«. Ride, ma io ero seria; mi lascio scappare comunque un sorriso.    Ikaika mi manda un messaggio per gli in bocca al lupo, lo ringrazio e spengo il telefono. 

Arrivano anche le altre due, ed esce dallo spogliatoio la coach dicendo di mettersi le scarpe che fra cinque minuti iniziamo il sorteggio. Ci mancava questo, però almeno non andiamo in ordine alfabetico...sennò sarei stata la prima. Dopo cinque minuti torna nella palestra con una piccola commissione formata da una donna e due uomini. Hanno un registro in mano e la coach ha tre bigliettini in una mano e nell'altra ha un barattolo in vetro. Lascia scivolare dalle mani i bigliettini dentro il vaso e poi li mescola. Iben coraggiosamente pesca per prima, ma non apre. Questa cosa mi mette ancora più ansia, e anche le altre ragazze dietro di. noi sono tese quanto noi. Io pesco per seconda e Kharla raccoglie l'ultimo bigliettino rimasto sul fondo del barattolo. Contiamo fino a tre e poi li apriamo. Leggo un 3! Mi si forma un sorriso enorme e mi giro verso Brenda facendo segno tre. Mentre mi giro vedo che c'è qualcuno all'entrata della palestra ma non riesco a riconoscere la figura. Ci do poco peso, sono troppo euforica dall'ultima fortunata posizione. Prima va Kharla e seconda Iben. Mi siedo in prima linea e attendo guardando e osservando gli altri balletti cercando di ripassare.  

Le altre finiscono e sono andate anche bene. Arriva il mio turno e mi metto al centro della palestra cercando di rilassare le spalle. Inizia la musica...5,6,7,8..inizio a ballare, non penso neanche ai passi. Mi muovo e mi sento libera, la mia testa è completamente vuota. Sono leggera, come se stessi fluttuando. Ballo da tre minuti e il fiato non mi manca, l'adrenalina non smette di alimentare il mio corpo e di farmi sentire come se avessi appena iniziato il balletto. Mi fermo esattamente nello stesso momento in cui la musica finisce. Sono abbastanza soddisfatta, cerco un segno positivo dalla coach e dalla commissione. Non ricevo nulla, stanno scrivendo con la testa china sul foglio. Guardo per terra e lentamente mi avvio verso gli spalti un po' insicura. Mi siedo e con l'asciugamano mi asciugo il sudore. Subito si avvicina Brenda e mi abbraccia dicendomi che lei era certa che ci sarei riuscita. Le dico di non festeggiare ancora, che non mi avevano ancora detto nulla..e veramente per ora non avevo ricevuto nemmeno uno sguardo di riscontro con la commissione e la coach. 

Continua a dirmi che non devo preoccuparmi assolutamente, che sono stata perfetta e che si vedeva che mi sono impegnata tanto e che ci tengo moltissimo al posto nella squadra. Alzo lo sguardo per ringraziare anche tutte le altre ragazze che erano venute li per supportarmi. Abbraccio anche le altre mie due compagne, che si sentivano esattamente come me. Cerchiamo di tranquillizzarci. Sento qualcuno mi tocca i fianchi e ritrae subito le dita. Faccio un salto e emetto un grido misto a una risata. "Brenda!!", mi giro e rimango di sasso. Non è Brenda e non ci assomiglia minimamente. Abbasso lo sguardo e divento rossa. Mi maledico, è la seconda volta in una giornata, è possibile. "Hi", sorrido e gli porgo la mano come risposta. Ma sei scema, neanche gli rispondi. Ho il cervello completamente in tilt. Non riesco a connettere nulla, sono in una situazione troppo strana e con troppe emozioni in ballo. Capisce che sono a disagio cosí mi stringe la mano e aggiungendo "I'm Brandon". Si lo so chi sei, ti sei presentato questa mattina alla prima ora, ma ovviamente che cosa può dirmi stringendomi la mano che gli ho porso io?!. Che imbarazzo. Emetto filamente due parole, ma sbaglio in pieno " Yes, I know". Sorride e parlo ancora. "Why are you here?", "Someone told me that you have your try out today, and i thought that was a good situation to see you again". Okay arrivato il momento, tiratemi un pizzicotto e finiamola qui. Non voglio sapere null'altro, sono a posto cosÄ«. "LOL, mm thanks a lot for coming". Vedo dietro di lui che tre ragazze mi guardano sorridendo e una mi fa segno del pinkie promise. Scoppio a ridergli in faccia. Oh shit, peggioro ogni secondo la mia posizione. 

Mi salva la coach, che richiama l'ordine nella stanza, per dare i risultati finali. Parla per tre minuti ovviamente ringraziando la commissione e tutto il supporto esterno, ringrazia anche noi ragazze che ci siamo impegnate per entrare nella squadra. Siamo ammesse tutte e tre, gli allenamenti iniziano domani. Saltiamo per la gioia. Sono tranquilla e felicissima ora; mi stacco subito dal gruppo per andarmi a scusare con il boy, Immediatamente capisce e mi dice che forse sarebbe stato meglio avvisarmi. Io replico che è stato bello rivederlo, e che le sorprese mi piacciono, ma solo se sono belle! MI chiede se può riaccompagnarmi a casa e gli dico che magari non è il caso. Mi abbraccia prima di andare via, rimango di stucco, sono un pezzo di legno in mezzo a due braccia da giocatore di football. Porca miseria che disagio, Odio questi contatti fisici inaspettati, anche se in fondo non posso dire che l'abbia schifato. Mentre sta per uscire dalla palestra mi invita alla sua partita di football del sabato successivo. Andata affare fatto. Ci vediamo sabato. 

Torno subito dal mio gruppo e usciamo insieme dalla palestra vittoriose. Non riesco a scollarmi il mio sorriso dalla bocca, mi sento spensierata e completamente piena di gioia. Scrivo a mamma che non ho bisogno di un passaggio, ma che vado a mangiare qualcosa fuori e che poi torno a casa. Tutte le altre ragazze piano piano vanno via e alla fine rimaniamo soltanto io e Brenda. Parliamo di tutto, anche di ciò che è appena accaduto. Mi indica la macchina e mi dice che però devo avere le antenne alzate. La stritolo in un abrraccio e le sussurro "i love you so much, i'll write you later"; "I love you too. Write me if you need something!! I'm here for you". Sguardo complice e poi il nostro saluto.

Busso al finestrino ed entro in macchina, " hey pretty dancer, how are you?" mi mette subito a mio agio, e fortunatamente sta volta rimango del mio colore naturale. Parliamo per tre ore e alla fine mi riporta a casa.                Ã‰ stata una delle giornate più belle della mia vita, e più ricche di emozioni. 

Buona Notte e diamo inizio a questo nuovo capitolo!💛💙

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