PLAYOFF 🏀

Faccio fatica ad addormentarmi, sono troppo emozionata per la giornata che mi aspetta. Ry continua a mandarmi messaggi e io continuo a rispondergli. È emozionantissimo per il game di domani, la squadra con cui ci battiamo sembra davvero tosta, ma credo nei nostri ragazzi. Mi chiama, "HI, so..", "Sorry, but I'm so excited for tomorrow, I need to talk with you..is it a problem?".  Faccio una risata, "It's 45 minutes that we are talking, you know the is not a problem". Sbuffa in modo giocoso e ricomincia a parlare. Passa una mezzora e mi si sono chiusi gli occhi...

Suona la sveglia. La sento dentro l'orecchio. Faccio un salto dallo spavento e mi accorgo di aver il telefono sotto il cuscino. MI sono addormentata mentre stavo parlando con Ry.  Apro subito la chat su snapchat per scusarmi, ma trovo un suo messaggio. "Hei, you fell asleep while I was telling you a story. Good night Ila. I wanna see you tomorrow". Sorrido e gli mando un messaggio per scusarmi poi vado a fare colazione e mi preparo per la giornata che mi aspetta. 

Appena finisco di fare il fiocco alle scarpe da cheer, sento due colpi di clacson. Guardo l'ora, sono le 7.50am. Mom mi chiede se avevo pianificato di non andare a scuola con Joe. Le dico che non sapevo nulla di questo passaggio, ma che avrei avvisato ora Joe che non sarei andato con lui. Apro la porta e faccio segno con la mano, per dirgli che in due minuti sarei arrivata. Prendo la cartella e i pom-poms, poi passando dal bagno dico a Joe che ho un passaggio inaspettato. Faccio un sorriso, e lui mi guarda male. MI segue fino al piano di sopra e guarda dalla finestra che macchina è. Saluto Mom e le auguro una buona giornata, lei contraccambia e mi fa gli in bocca al lupo per il game che ci aspetta. Saluto anche Joe che con una faccia non contenta mi fa il segno del pollice all'ingiù. Rido e chiudo la porta. 

"Hey Boy!! Are you readyyy!". chiudo la porta e mi abbraccia. Lascio scivolare la cartella dalle spalle e la lancio sui sedili posteriori, insieme ai libri e alle sue mille bottiglie d'acqua. "Hey you...It's morning, where did you find all this energy?..but...YES I'M SO READY!". Alzo le spalle e sorrido. Mi tira una guancia e mi sorride. Arriviamo a scuola e parcheggiamo, la neve è ancora fresca e il gelo mi entra nelle ossa. "Porco cane che frio". Mi lascio scappare questa frase in italiano. Stranito mi guarda e urla "WHAT?!". Gli rispondo dicendo che ho freddo e poi lui prova ad imitarmi. Rido e finalmente entriamo nella palestra. Salutiamo il Principale della scuola e lo aiutiamo a organizzare i pullman e le magliette per tutti gli studenti. Dopo poco la hall della palestra è piena di studenti con cappelli, sciarpe, calze e giubbotti della scuola. Siamo tutti super gasati e non vediamo l'ora di andare a vincere questo game e passare alle semi-finali. 

Dopo due ore a segnare gente, distribuire maglie, caricare sul pullman gli strumenti della banda, siamo pronti a partire. Io e Jake siamo seduti vicino, di fianco a noi ci sono altre due mie amiche con cui faccio le cheer, e dietro di me c'è Ry e gli altri ragazzi della squadra di basket. Usiamo questo tempo per appisolarci e recuperare le energie che la notte ci ha rubato, per via dell'adrenalina. Mi sveglio che manca un'ora alla destinazione. Mi giro verso Jake e mi accorgo che non è più vicino a me. Ry sta dormendo con la musica nelle orecchie e la sua testa sulla mia spalla. MI fa quasi tenerezza. Mi vengono due lacrimoni; mi sembra di essere tornata a casa, quando mio fratello e mia sorella, durante i viaggi lunghi, si appoggiano sulle mie spalle per dormire. Le ricaccio dentro e rimango immobile per non svegliarlo. Mi metto la musica nelle orecchie e guardo fuori dal finestrino, cercando di non riaddormentarmi ancora. 

Sento che si muove. Tolgo una cuffietta, "Good Morning Sweetheart! How did you sleep on my shoulder?". Si strofina gli occhi e mi fa la linguaccia. Lo prendo ancora un po' in giro e lui inizia a farmi il solletico. Dalla mi bocca esce un acuto, e tutti si girano verso di noi. Sorrido e dico che non è successo nulls. "Please, I have to pee...don't do that, if you don't want that I pee on the seats". Prova a stare serio ma le sue labbra si incurvano sempre verso l'alto, cercando di mascherare, invano, un sorriso. Sorrido e alo un sopracciglio in segno di disapprovazione.  "Okay, okay, do you know where we are?". "Almost there, I think that in 30 minutes we are there". Mi rimetto le cuffiette e stendo le gambe su di lui. Mi guarda come se fossi matta e mi applaude in modo giocoso. Alzo le spalle e lo imito. Sembriamo due bambini, ma in fondo un po' lo siamo! 

Arriviamo a destinazione, scendiamo dal pullman, lo abbraccio e facendo il nostro saluto gli faccio gli in bocca al lupo. Mi ringrazia e facendo dei movimenti di Box richiama i ragazzi del team per andarsi a preparare.                     Dopo che tutti i bus sono arrivati all'università dove si giocherà il game, ci dividiamo in gruppi, le cheer sono le prime ad entrare, cosí possiamo prepararci e scaldarci per poter animare il game. Ci danno una saletta vicino agli spogliatoi, facciamo stretching e proviamo i nostri salti e sollevamenti. Siamo quasi pronte, mettiamo i fiocchi in testa e rifiniamo il trucco. Usciamo e facciamo il nostro ingresso nella gym. La banda ci accoglie suonando e la sezione studentesca urla per il nostro ingresso. Sembra di stare ad un game professionale. Ci mettiamo in formazione e aspettiamo che entrino i due team. 

Un boato si alza dagli spalti, i due team sono pronti a giocare, le rivalità si fanno sentire tra slogan urli e sconti di bande. Fischio d'inizio, Ry salta e butta la palla dalla nostra parte. Mi manca il fiato, l'ansia tende ogni muscolo del mio corpo. Chiamiamo slogan e balletti ogni due minuti per sostenere il nostro team, mentre il corpo studentesco. non smette di cantare e urlare per un secondo. Siamo incandescenti. Gli spalti dalla nostra parte sono pieni e le persone continuano ad arrivare. Non c'è più spazio, sono costretti a stare in piedi. Abbiamo un sacco di supporto e questo rende felici tutti noi studenti, ma in particolare i ragazzi che si stanno contendendo il match. 

Siamo davanti per tutto il primo e il secondo tempo. Chiamano la pausa tra il scendo e il terzo tempo. Scateniamo un urlo, sembriamo selvaggi. Ry mi guarda e mi fa il segno del pugno, e ricambio. Sta giocando molto bene e questo game è davvero emozionante. Esco dalla palestra per andare a bere un po' d'acqua con Brenda. Alcuni ragazzi del college i fermano. "Hei girls, who is playing?", rispondo senza nemmeno pensarci, "Stayton vs. Henley", "Who is winning?", "Our team, so Stayton". Stiamo per andarcene quando ci fermano ancora, "Which grade are you in?". Mi giro e li fulmino con lo sguardo, Brenda risponde e si fa abbindolare. Vado a bere e ritorno, sta ancora parlando con loro, cerco di smuoverla facendole capire che non è il caso, ma nulla da fare. Cercano di attaccare bottone anche con me, ma li scanso subito. Nel mentre il nostro team risale dagli spogliatoi. Lancio un'occhiata a Ry e capisce immediatamente. Si stacca dal team e viene li. "Hey guys, any problems?". Fanno un passo indietro. Si mette dietro di me e prendo Brenda per il braccio. I ragazzi si scusano e gli fanno gli in bocca al lupo per il game. Guardo Brenda con due occhi di fuoco e poi ringrazio Ry. "Are you sh**? I told you that wasn't a good idea!". Mi guarda, "I'm sorry but you know, i think that i have a problem with the guys that are at the college". "I know!!". La guardo e ridacchio. 

Riprendiamo il game e l'altra squadra si avvicina con il punteggio, restiamo sempre noi al comando, ma piano piano recuperano terreno. Continuiamo a cantare e ballare, non smettiamo di urlare per un secondo. La gola inizia a farmi male e sento che la voce va e viene...ohoh..non è un buon segno. Anche il terzo tempo è volato, ci separano due punti. Risuona il fischio d'inizio e si riprende a giocare. Ry prende la palla, la passa a Kaleb, che la ripassa a Ry, salta e schiaccia. Negli spalti si scatena un inferno, è pazzesco, non riusciamo a trattenerci; le urla continuano per due minuti fino quando l'azione si replica, ma sta volta è Kaleb, che mette la palla dentro con una mano e con l'altra è appeso al canestro. Siamo in visibilio. Non ci ferma più nessuno. Mancano tre secondi e stiamo vincendo per quattro punti. Chiamano un fallo per il team dei Henley; il silenzio cala nella palestra. Siamo tutti tesi. Si mettono in posizione, sbaglia il primo tiro, ne ha ancora uno...la palla sembra muoversi a rallentatore. Rimbalza sul canestro e cade senza entrare nella rete. Saltiamo da tutti gli spalti verso il nostro team. Ci abbracciamo, la banda inizia a suonare e finisce il tempo. Abbiamo vinto!!

Entriamo nel campo da gioco e vado subito e complimentarmi con Ry e gli altri ragazzi. Cantiamo la fight song e io più altre ragazze siamo sulle spalle dei ragazzi dando il tempo per la canzone. Mi sembra un sogno. È bellissimo e non riesco ancora a crederci. Scendo dalle spalle di Ry e lo abbraccio. Ci battiamo il cinque e arriva anche la sua mamma a fargli i complimenti. Mi allontano e sistemo le mie cose, pronta per tornare a casa. 

Sul pullman mi addormento e mi sveglio solo quando siamo nel parcheggio di casa. L'adrenalina ha lasciato lo spazio alla stanchezza. Mom mi viene a prendere e le racconto tutto quello che è successo. Sono ancora emozionata al solo pensiero. Sorrido mentre lo racconto e mi viene quasi giù una lacrima dalla gioia. 

Domani replichiamo, goodnight Eagles, and good luck for tomorrow!


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