È un anno che non tocco la neve con le mie mani, il natale è appena passato e sono finite tutte le cene con parenti e amici. Sono felice di come si sia svolto questo periodo. Non è stato per nulla semplice, ma la nostalgia non ha mai occupato troppo tempo. Preparo tutti i miei vestiti per la neve, sono super eccitata all'idea di tornare sugli sci e risentire il vento sulla mia pelle mentre a tutta velocità scendo da quelle piste. Mi da una sensazione di libertà, come se fossi isolata dal mondo e per un'istante ci fossi solo io e la mia adrenalina.
Questa sensazione però è ancora nascosta, visto che sono le sei di mattina e siamo già in macchina per andare sui monti. Joe guida, Jared seduto davanti. Niente genitori in questa giornata, Vediamo un filo di preoccupazione sul volto dei nostri genitori, mentre ci salutano e sorridono forzatamente mentre noi ancora assonnati ci allontaniamo con la macchina.
La musica rock e country fa da sottofondo, ma sono troppo stanca e dopo poco sono già appisolata. Prosegue tutto perfettamente, fino a quando sento la macchina fermarsi, e insieme a quella anche il mio sonno si interrompe. Scendono Joe e Jared. Sono abbastanza confusa, non vedo piste, solo una grande strada innevata. Ancora un po' frastornata realizzo che ho dormito un sacco. Ormai c'è il sole nel cielo e siamo arrivati nel mezzo di un bosco innevato. Sembra di stare a Narnia, è tutto così fiabesco e magico. Aprono il baule della macchina e tirano fuori delle robe strane. Si piegano e iniziano a lavorare sulle ruote. Capisco ora, stanno mettendo le catene. Abbasso il finestrino e butto fuori la testa per curiosare. Appena Joe mi vede mi sorride e mi da il buongiorno in modo ironico. Ricambio e mentre sorrido sotto i baffi lo ringrazio. Mi avvisa che non manca moltissimo, e che massimo in 30 minuti saremo sulle piste. Sorrido e mi rimetto in macchina per scattare qualche foto agli alberi ghiacciati che ci circondano.
Rientrano in macchina e iniziamo a parlare. "Ila..Are you good?", Jared inizia a incuriosirsi, "You bet boy!! hahah". Gli lancio la sfida. Scoppia a ridere e non ci crede. Gli racconto che scio sin da quando sono piccola e che ho sempre seguito mio zio e mio papà nei fuori pista, sin dalla prima volta. Mi chiamano piccolo diavolo e ridendo mi raccontano tutte le loro peggiori cadute e gaf sulla neve.
Arriviamo e ci mettiamo pantaloni da sci, cappelli e giacconi pesanti. Nonostante sia una giornata di piena sole, in cima alla montagna tira vento gelido e fa freddo. Dopo aver noleggiato tutta l'attrezzatura, siamo carichi per scatenarci in questa giornata. Sono l'unica con gli sci per ora, Lauren, mia sorella più grande arriverà dopo, e anche lei ha gli sci.
Siamo pronti. Tre snowboard e uno sci. Ci mettiamo in fila per la prima seggiovia e optiamo per una pista abbastanza semplice per iniziare a scaldare le gambe. Arrivati in cima Jared mi stuzzica ancora un po' per vedere quando sono brava. Lo ignoro e questa cosa lo sprona a darmi ancora più attenzioni. Joe sorride e ci da il via per questa prima pista. Mi lancio giù e inizio la mia discesa. Sento il vento, è come se stessi volando. Sorrido quando lo vedo dietro di me. Inizio le mie curve con gli sci paralleli e veloci. In tre minuti sono al punto di partenza, e le mie gambe si stanno iniziando a scaldare. Mi fermo e aspetto con il sorriso. Joe arriva per secondo e urla "FREAK YOU ARE A PRO!". Rido e gli faccio un sorriso mentre mi batte il cinque. Frena e avvicinandosi mi dice che Jared era caduto. Non smettiamo più di ridere mente Joe mi imita la sua caduta. Lo aspettiamo e quando arriva fa finta di inginocchiarsi e mi prende la mano. Gli sorrido e gli dico di alzarsi. Andiamo a prendere ancora a seggiovia, e ora sono i ragazzi che mi chiedono che pista dobbiamo fare. Li ho in pugno, e decido per un'altra di riscaldamento e poi iniziamo con le piste serie.
Da little devil il mio soprannome era appena cambiato in Pro. Ci divertiamo e continuiamo a sorridere e fare le nostre gare tra snowboard e sci. Il vento ci taglia le labbra e non riusciamo nemmeno più a sentirci il naso, ma ci stiamo divertendo troppo per dare conto a queste cose. Sciamo 4 ore la mattina e altre 3 il pomeriggio. Ci fermiamo solo mezz'ora per il pranzo. Le gambe iniziano a farmi male e mi sento tutta un ghiacciolo. Dopo le 3PM, il sole stava incominciando a scendere e il buio sorprendeva quella bellissima giornata di luce. Alle quattro ci ritiriamo dalle piste e spossati andiamo a riconsegnare l'attrezzatura e a cambiarci per rimetterci sulla strada di casa. Le gambe mi fanno male e il freddo mi è entrato nelle ossa.
Mi metto anche la felpa di Jared e accendiamo l'aria calda. Sia io che Jared ci addormentiamo al ritorno; dormo benissimo e mi passa che il freddo. Ripenso a questa giornata con un sorrido enorme sulle labbra, mi sono divertita e sono stata benissimo con i ragazzi. Spero di tornarci presto e sopratutto ora Joe mi deve insegnare ad andare sullo snowboard.
Entriamo in casa tutti e tre e ci sdraiamo sul divano morti da quella giornata e con tutti i muscoli doloranti. Raccontiamo le nostre avventure a Mom and Dad e poi ci andiamo a fare un bagno in piscina per cercare di rilassarci.
Buon New Years Eve a tutti e non festeggiate troppo🎉
i miei fratelli al completo più Nancy (Christmas picture)