HARVEST FESTIVAL🚜
Niente sveglia, oggi è sabato!! La luce del sole entra dalla finestra e riscalda tutta la stanza; sono le dieci mi mattina e ancora un po' assonnata mi butto giù dal letto. Non ho nemmeno le forze di stare in piedi, sono troppo stanca dalla prima settimana di scuola che è appena terminata. Mi arrendo all'idea di alzarmi subito e mi rimetto a letto ancora un pochino. "Ilaria!", mi sveglio di soprassalto, ci metto qualche secondo a capire se faceva ancora tutto parte del mio sogno e della mia immaginazione o era la realtà. I miei dubbi svaniscono quando sento ripetere ancora il mio nome. Mi metto subito la felpa sopra il pigiama e salgo in fretta in cucina. Trovo la mia host mom che sta spadellando in cucina come al solito, le sorrido tra una mezza risata; il profumo dei pancake si diffonde nell'aria mischiato con il dolce dello sciroppo d'acero. MI chiede se ne voglio uno, o se preferisco i waffle o le uova con le cipolle. La follia è di casa, ma è spettacolare! Ringrazio ma declino l'offerta, questa mattina voglio il mio caffè e i miei cereali. Tra un boccone e l'altro mi racconta come sarà la giornata di oggi, prima di tutto shopping! Un sorriso mi si accende sulla faccia, " OH WOWW! what we will buy?", "at first your dress for the hoco, and after what we want". Mi lascio scappare un grido di gioia, il mio vestito per l'homecoming!! Non vedo l'ora, qui è una tradizione molto forte e importante, quasi quanto il prom o la graduation. Sono davvero contenta, corro a fare le mie pulizie del sabato e sistemarmi per uscire il prima possibile. Un'ora e mezza dopo siamo in macchina dirette a Portland. Mentre viaggiamo mi arriva un messaggio da Jared. "Tonight at 6pm I'll come get you in the car. Let's go to the harvest festival". Neanche il tempo di dire "chiedo alla mom e poi ti dico" che Kelly mi risponde "yas you can go". Rispondo subito che ci sarò e che sta volta giuro che non farò tanto tardi! Mi risponde con una faccina incredula, mi sa che non ci ha creduto...
La giornata prosegue, facciamo i nostri acquisti e compro anche il mio primo vestito per l'homecoming. Sono super contenta, non vedo l"ora che arrivi il 29 Settembre per andare. Andiamo via da Portland alle cinque, e capisco che anche questa volta ha ragione lui, sarò in ritardissimo!
Arriviamo a casa alle 5.45pm e mi lancio in doccia, poi in camera e poi di nuovo in bagno, sembro una pallina da tennis, rimbalzo da una camera all'altra senza neanche darmi il tempo di respirare. Nella mia testa continuo a sperare che non sia ancora arrivato, ma proprio in quel momento sento suonare la porta...e io ho ancora i capelli fradici. Sbatto la porta del bagno in fretta e accendo il phone. Guardo l'ora prima di uscire dal bagno e ho solo 40 minuti id ritardo..meno dell'altra volta!! Good job Ila, la prossima volta zero! Salgo in cucina e trovo mom e Jared che parlano, entro nella stanza con le mani sopra la testa come fossero un'aureola, scoppiamo a ridere e salutiamo entrambi Kelly e poi ci dirigiamo alla macchina. Come da routine, musica a palla e piede sull'acceleratore. Mi chiede se in Italia abbiamo l'harvest festival, quando gli rispondo con un no, ci rimane quasi male e frena per guardarmi. Chiede se scherzo, non ci crede. Sta iniziando a capire che il mondo non è tutto uguale, che dall'altra parte del mondo non ci sono un mucchio di cose, come li non ci sono un mucchio di cose che invece ci sono dall'altra parte del mondo. Mi risponde che è una terribile scoperta e rido, aggiunge che mi divertirò e che mi piacerà. Mentre ne parla ha gli occhi illuminati come quelli di un bambino, gli deve piacere proprio tanto.
Parcheggiamo e andiamo subito a bordo pista, mi porta quasi trascinandomi, è uno dei suoi festival preferiti, ma ancora non ne capisco il senso. Dentro il festival troviamo altri ragazzi che conosciamo e salutiamo tutte le persone che consociamo. Mi sento bene, libera, e felice di iniziare a conoscere tante persone. Nel mentre arriva anche Joe e altri tre ragazzi e una ragazza. Torniamo alla pista, cerchiamo un posto per vedere lo spettacolo, che ancora deve iniziare, ma tutti i posti sugli spalti sono già occupati. Scendiamo e cerchiamo di trovare un buco di lato, dove poterci infilare per vedere un pochino. Si sente un rombo, sembrano macchine, lo spettacolo è iniziato! Sono delle gare di macchine!! Urliamo con lo speaker e balliamo con la musica che accompagna e riempie lo sfondo di questa festa. Alla seconda manche della gara Jared mi prende sulle spalle per farmi vedere le macchine. È stupendo, non avevo mai visto nulla di simile, non sono semplici gare di macchine, devono anche saltare ostacoli, fare acrobazie. Tutto è cosī surreale! Finita la prima parte delle gare molte persone si alzano e vanno alle fair, che sono accanto alla pista. Troviamo posto su uno degli spalti che danno verso il centro del grandissimo ovale che contiene le macchine. I ragazzi mi dicono di tenermi pronta che ora viene il bello. Si sentono cinque rombi di marmitta fortissimi, quasi assordanti, e i ragazzini passano a distribuire gli earplugs, ci volevano proprio! Entrano nella pista cinque macchine enormi, sollevate un metro, se non di più da terra, con delle ruote alte come me! Impressionante! Mentre c'era l'intervallo di tempo tra una gara e l'altra hanno messo dentro la pista delle rampe per saltare, e sotto queste gambe degli scuolabus o delle machine. Jared mi spiega che ora i monster trucks dovranno saltare e fare delle evoluzioni in aria, senza prendere i veicoli che hanno sotto. La cosa sembra fantastica e non avrei mai pensato nemmeno di vederla. La competizione inizia ed è vivacissima, ci sono cori, trombette e musica; la serata non poteva essere migliore di cosī. Andiamo via dal festival intorno alle 10.30 e andiamo a casa con tutti i ragazzi, prepariamo un falò e prendiamo chitarra e marshmallow. Una delle serate più belle ella mia vita, e ho anche conosciuto una nuova tradizione a me sconosciuta. Questo viaggio diventa sempre più bello.
Goodnight guys, have a nice day!!🍭