ESAMI, AMICI E..


È venerdí...esco da scuola e tiro un sospiro di sollievo. Mi fa male la testa e le stampelle mi battono sul livido che si è formato appena sopra le costole. Mi sento senza forze ma l'idea di aver finito gli esami per questa prima sessione mi fa stare meglio. Settimana prossima avrò i risultati. Sono abbastanza convinta delle mie performance, anche la tesi è andata incredibilmente bene e la commissione mi ha fatto i complimenti. "Disinvoltura nella lingua, dettagliata e piena di entusiasmo! Complimenti, e auguri per il suo ginocchio"; sono le ultime parole che sento prima di uscire da quella stanza troppo chiusa. Matt mi apre la porta e appena chiusa mi solleva facendomi girare e dicendomi che sono stata come una bomba. Soddisfatta gli batto il cinque e ci avviamo, con il mio passo da stampellata, verso la macchina. 

Il mio ginocchio dislocato non mi permette ancora di camminare, nonostante ogni giorno vada un filo sempre meglio. I miei amici non fanno altro che supportarmi e stare con me il più possibile; sono fantastici e non mi lasciano mai da sola. 

Arriviamo finalmente al parcheggio e dopo aver lanciato la cartella sui sedili posteriori sento una voce familiare urlare il mio nome. "Ila Piccoloooo". Scoppio a ridere a voce alta e lentamente mi giro guardandolo male. "I already told you!!! My freaking last name is Picco, not Piccolo!". Si avvicina sorridendo e mi abbraccia. Perdo un secondo l'equilibrio e mi afferra al volo. "Woow wow wow girl, don't lose your balance I wanna see you again". Faccio il gesto della promessa con le dita; "So what's up man?". facendomi l'occhiolino mi chiede "Any plans for tonight?". "Silly!! I don't think so..but you know I have to check with my mom." "Al right let me know if you are free..I wanna take you to the game tonight...don't say thank you..it's my pleasure". Non trattengo il sorriso e scherzando gli dico che sono già pronta per andare. 

Salgo in macchina con Matt e ci avviamo verso casa mia. Corriamo a tutta velocità sulle strade ripide dell'Oregon; "So...will you go to the game tonight?" mi chiede lui con un filo di curiosità. "Matt! Please..you know me, probably better than any other guy here". Sorride e fa la faccia come per complimentarsi. "Yah, and you know that is the same thing for me. I'll miss you the next year..but, we have to chose the perfect outfit for tonight girl!'. 

Parcheggia davanti a casa mia e la mia mom esce subito dalla porta e lo saluta da lontano. Lui ricambia e poi mi aiuta a uscire dalla macchina. Arrivata alla porta abbraccio mom e le chiedo come sia andata la sua giornata. Pariamo dei nostri esami appena finiti e dei nostri programmi per la serata. Sembra tutto perfetto, mamma mi ha detto di si e mi è anche già stato offerto il passaggio dai i miei due amici preferiti. Chiamo Kolton e gli dico che per me è okay e ci vediamo per le 4.30 a casa mia. 

Mi inizio a preparare e Matt sceglie i vestiti per me; la musica del telefono si interrompe immediatamente e viene sostituita dalla suoneria delle chiamate. Matt apre la chiamata e mette subito in vivavoce. "I WAS CHEATED BY YOU AND I THINK YOU WHEN (tututurututu tututurututu); SO I MADE UP MY MIND, IT MUST COME TO AN END. LOOK AT ME NOW!! HAVE I EVER LEARNT! I DON'T KNOW HOW! BUT I SUDDENLY LOSE CONTROL..THERE'S A FIRE WITHIN MY SOUL!!". Scoppio a ridere e attacco con la mia parte. " JUST ONE, LOOK AND I CAN HEAR THE BELL RING. ONE MORE, LOOK AN I FORGET EVERYTHING". 

Matt mi guarda perplesso, non capisce cosa stia accadendo. Io e Iben contiamo fino tre insieme e poi attacchiamo a squarcia gola il ritornello. " MAMMA MIA!! HERE I GO AGAIN. MY MY..HOW CAN I RESIST YOU!!"        Finiamo il nostro show tramite telefono e siamo con le lacrime agli occhi tutti e tre. "Hei Ibennn!! How are you?".  "I'm okay...super tired, i hate these test". "I know sis...is the same for me!". Parliamo tutti insieme delle nostre giornate, nel nostre voci si può sentire l'orgoglio personale, la felicità, la stanchezza e una grande voglia di spaccare il mondo con i nostri 17 e 18 anni. Le spiego il piano della serata e dopo esserci organizzati spegniamo la chiamata. È quasi ora di andare, finiamo di prepararci e poi aspettano Jake e Kolton a casa mia. 

Musica a tutto volume, due beep di clacson e ci scaraventiamo tutti e tre fuori dalla porta di casa. I ragazzi vengono subito a salutarmi e mi aiutano a entrare in macchina. Li ringrazio e poi mi dicono di cercare un colorificio lungo la strada. Non faccio domande e lo trovo a circa dieci minuti da casa mia. Tutti e cinque in macchina ci dirigiamo al colorificio. Poco dopo abbiamo due barattoli di tempera blu. Scendo dalla macchina e i ragazzi si tolgono la maglietta. Perplessa li guardo e chiedo che cosa stessero facendo. "You have to paint us". Rido e mi avvicino. Prendo il pennello e scrivo SHS! sulle loro pance. 

Soddisfatti torniamo in macchina e andiamo al game di questa sera contro i nostri peggiori rivali..CASCADE STIAMO ARRIVANDO!! Facciamo il nostro ingresso nella palestra e la partità è appena inizata. Ry segna subito e urliamo con tutta la voce che abbiamo in corpo. Ci sediamo sugli spalti e poco dopo Ry segna ancora schiacciando. I ragazzi mi guardano e ridendo si tolgono la maglietta e la fanno roteare in aria. Ho le lacrime agli occhi per la seconda volta. Tutti i genitori ridono e il preside della scuola si avvicina a noi per complimentarsi per la nostra tifoseria sfegatata. Continuiamo a tifare e alimentare l'adrenalina del nostro team.  

La partita finisce e li abbiamo staccati di circa 42 punti. Siamo troppo contenti. Aspetto Ri furi dallo spogliatoio; Sono seduta sulla sedia guardando il telefono. Mi arrivano due gocce d'acqua negli occhi. "merd.." mi trattengo. Alzo lo sguardo e lo vedo davanti a me. Lo abbraccio, "Hei, you were amazinfg tonight, good game!". "Aw..thank you! You look really cute tonight". Come non detto, per una volta che avevo il mio colore naturale. Sorrido in modo imbarazzato e rientriamo nella palestra per incontrare tutti gli altri. I ragazzi gli saltano addosso e gli cantano il nostro inno. Io e Iben li guardiamo sorridendo e pensando a quanto siano matti e strani gli americani, ma forse è proprio per questo che li adoro! Finiscono di abbracciarsi e di parlare delle cose tecniche della partita, nel mentre arriva la mamma di Ry. Mi saluta muovendo la mano e ricambio, poi va dal figlio e si complimenta dandogli una pacca sulla spalla e un grande abbraccio. Lui si gira e guardandomi chiede a sua mamma se può farci una foto.    Sbarro gli occhi...guardo Iben e subito dopo Kolton..colgo la palla al balzo e annuisco velocemente. Ci mettiamo in posa e poi scatta. 

Stanno per chiudere la palestra..è ora di andare...usciamo da quel posto ridendo e con gli occhi sorridenti. Torniamo a casa e tutti insieme guardiamo un film. Mi addormento sulla spalla di Iben.                                          Buona notte a tutti,  sogni d'oro!! ❤️

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