BASKETBALL GAME


"Hey cheers,  are you ready for today?". Sono solo le 6am e il mio snapchat è già pie di messaggi dal gruppo delle cheerleader. Dopo tantissimo tempo finalmente scendiamo in campo a rappresentare la nostra scuola. Salto giù dal letto e vado a preparare il pranzo per questa giornata lunghissima. Non ci posso credere, sono troppo emozionata e tutti in casa notano l'energia che sprigiono. Mom sprizza gioia quasi quanto me; è emozionantissima, ha sempre desiderato avere una cheer in casa, una che seguisse le sue impronte. Dopo poco sono pronta, truccata, con il fiocco in testa e l'uniforme addosso. Sento il clacson di Ry e saluto con un abbraccio Mom. Prima di lasciarmi andare mi obbliga a farmi fare una foto. Arrossisco e mi metto in una perfetta posa da cheer. Joe entra nella stanza proprio in quel momento e scoppia a ridere, mi imita mio gli tiro un buffetto per farlo smettere sorridendo. 

Prendo lo zaino e mi metto le scarpe, sono pronta per uscire. Apro la porta e sento lo sguardo di Joe addosso. "Hey..are you okay?", chiedo preoccupata. "Yes...don't you come with me today?". Mi guarda con gi occhi da cerbiatto, mi fa quasi tenerezza..non so se dirgli la verità o solo che mi è stato offerto un passaggio da un amico. "Listen..Ry aked me today, tomorrow. i'll come with you..sorryy have a good day!". Tira fuori la lingua e fa una smorfia come risposta e poi mi urla mentre chiudo la porta che lo vuole conoscere. Scoppio a ridere a faccio finta di niente. 

Salgo in macchina e mi scuso per il tempo cha aspettato. Mi abbraccia e mi dice che non c'é nessun problema. Vedo joe che mi cura da dietro la finestra e mi fa le linguacce. Ry lo vede e mi chiede se sono tanto legata con lui. Iniziamo a parlare di come mi sto trovando qui e di come stia andando con questa famiglia. Mi fa notare che ogni volta che parlo di loro o di questa esperienza in generale ho gli occhi lucidi e mi brillano. Effettivamente ha ragione..arrossisco e dentro di me ammetto che questo posto mi mancherà come non mai. 

Arriviamo a scuola e mi accompagna al mio locker; parliamo ancora un po' appoggiati ai nostri armadietti azzurri fosforescenti che sono ovunque nella nostra scuola. Mi chiedi di fargli vedere le foto che ho nel mio armadietto. Gli inizio a far vedere le foto delle persone che non sono della scuola e che quindi non conosce. Sorride e mi dice che io e i miei fratelli siamo delle fotocopie. Suona la campanella e ci salutiamo. "You look really good". 

Questa non me l'aspettavo, mi sento la faccia in fiamme e il sorriso più tirato del mondo. Mi abbraccia e va verso la sua classe. Mi metto le cuffiette e mi avvio anche io verso la lezione di chimica. Mentre cammino saluto tutti i miei amici e poi arrivo fino in classe. Il mio compagno di banco mi aspetta davanti alla sedia con il due caffè in mano e un biglietto con su scritto "Good luck for your first game...you'll be perfect!". Sorrido e facciamo cin cin per augurarci una buona giornata. Fra un esperimento e l'altro questa ora vola. Sono quasi dispiaciuta, mi piace un sacco l'ora di chimica e con i miei compagni di gruppo mi trovo u sacco. 

Finisce la prima ora e vado al mio locker per cambiare le materie, tremo dal freddo...si congela con la minigonna, magari non è la scelta più azzeccata visto che ci sono meno due gradi...ma questo è l'uniforme e posso farci molto poco. Apro l'armadietto e mi cade addosso una coperta. Sopra c'è un foglietto, "I thought  maybe you were cold..love you Mom".  La ringrazio con un messaggio e vado subito alla mia lezione preferita in tutta la giornata. 

Finisce la giornata e torno. casa giusto per mangiare qualcosa e rifarmi capelli e trucco. Non riesco a stare ferma, sono troppo eccitata per questa giornata, finalmente posso realizzare uno dei miei sogni. Ancora non riesco a realizzare che sono in America e che faccio parte della squadra di cheerleading della mia scuola. Mi sembra tutto surreale, un sogno...e invece no! È tutto magicamente vero!! A riportarmi alla realtà è la voce di Iben che mi grida di muovermi dal bagno. Urlo perchè mi rendo conto di essere ancora una volta in ritardo. Ride e apre la porta. Mi aiuta a farmi la coda e a mettermi il fiocco nei capelli. 

Parlando della giornata di oggi e dei nostri soliti gossip saliamo le scale e salutiamo la mia mom e poi andiamo i n macchina pronte per andare. In dieci minuti siamo a scuola a prepararci per la nostra performance. Siamo tutte super emozionate. Tra una palla di basket e un urlo di prova mi scambio le occhiate complici e le risate a distanza con Ry. Ci posizioniamo nelle nostre due linee e cantiamo l'inno americano prima di dare inizio alla partita tanto attesa. 

Fischio d'inizio e i ragazzi saltano per prendere la palla. Cantiamo e urliamo slogan accompagnati da salti ed evoluzioni, non potrebbe andare meglio. Mi diverto e sorrido. Sono contenta, non avrei mai pensato di avere tutte queste possibilità in una volta sola. Siamo alla fine del primo tempo e li stiamo completamente distruggendo, siamo avanti di 36 punti! I ragazzi sono super carichi e l'altra squadra non riesce più a tenerci testa. Ogni volta che andiamo nella loro metà campo abbiamo l punto sicuro. 

Finisce la partita e finiamo cantando la nostra fight song. In queste prole c'è tutto l'orgoglio di essere un'eagle, anche solo per un anno. La nostra coach alla fine della partita ci fa i complimenti per questo nostro primo game, siamo state brave e siamo riuscite a coinvolgere tutto il pubblico. rendere questo game emozionante. 

Andiamo a farci delle foto con i ragazzi della nostra squadra, e a complimentarci per questa performance. Molte persone vengono a complimentarsi con me per questa prima esperienza da cheer. Sono cosí felice, all'inizio ero anche un po' nervosa, avevo paura di scordarmi gli slogan e di perdere il tempo nelle coreografie. Ma come al solito il mo impegno a casa e durante gli allenamenti è stato tutto ripagato. 

Sono ormai le nove di sera. La serata si è conclusa e abbiamo vinto con entrambi i varsity team. Siamo super fieri delle nostre squadre, lasciamo la palestra con il sorriso e felici ci avviamo a casa. Entro in casa cantando la mia fight song e Joe mi contrasta subito cantando quella della sua scuola. Facciamo a gara a chi la urla più forte. Mom entra nella stanza e fa finta di allontanarci usando il fischietto dell'arbitro. Joe va a letto e io racconto tutto la serata a Mom. 

Vado in camera mia e mi accorgo che sul cuscino c'è un foglietto. Lo giro dalla pare delle scritte, mi emoziono. Mi sorprende sempre. Vado da Mom e le faccio vedere il biglietto che Joe mi aveva fatto per questa giornata. Lei mi sorride e mi dice che lei lo sapeva, sorrido abbracciandola e le do la buonanotte. Sul biglietto c'era scritto "Ilaria, Joe, Good luck for your first game".

Vorrei poter chiamare anche la mia vera mamma e il mio papà per dirglielo anche a loro come mi sento e tutte le cose belle che sono successe oggi. Scrivo un messaggio alla mia mamma e le scrivo tutto quello che vorrei dirle. Attendo la risposta e parliamo un pochetto. Mi si chiudono gli occhi, sono troppo stanca. Questa giornata è stata bellissima ma davvero stancante. 

Al prossimo game.. GO EAGLE!

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